Contratti per e-Commerce
Consulenza legale per redazione e gestione di contratti di per eCommerce e informaticiA cura dell'avvocato Nicola ferrante
La vendita di beni tramite un sito di e-commerce o commercio elettronico è regolata dal D.lvo 9 aprile 2003 n. 70 (attuazione della Direttiva 200/31/CE della Comunità Europea) e dal D.Lvo 6 settembre 2005 n. 206 (Codice del Consumo). Questi due decreti definiscono in gran parte il contenuto legale delle condizioni di vendita di un sito e-commerce, oltre a precisare gli standard legali minimi di tali condizioni. Esaminiamo quindi il contenuto necessario delle condizioni di vendita di un sito di commercio elettronico, che si rivolga a privati consumatori.
Per prima cosa l'imprenditore\venditore deve rendere disponibile ai clienti del sito e-commerce una serie di informazioni generali essenziali. Queste informazioni devono essere rese in italiano, in modo diretto e permanete, ancora prima della conclusione del contratto o dell'acquisto. Tali informazioni sono:
Altri obblighi sorgono a carico dell'imprenditore\venditore immediatamente prima e al momento dell'inoltro dell'ordine di acquisto da parte del consumatore. Infatti, prima dell'ordine devono essere evidenziate, durante la procedura di inoltro dell'acquisto, le seguenti informazioni:
L'imprenditore\venditore dovrà fare in modo che, al momento di inoltrare l'ordine, il consumatore riconosca espressamente che l'ordine implica l'obbligo di pagare. Se l'inoltro dell'ordine implica di azionare un pulsante o una funzione analoga, questo deve riportare in modo facilmente leggibile "ordine con obbligo di pagare" o una formula equivalente. Se il venditore non adempie a tale obbligo, il consumatore non è vincolato dal contratto e dell'ordine.
L'imprenditore\venditore deve comunicare al consumatore la conferma della conclusione del contratto o dell'acquisto su un mezzo durevole, entro un tempo ragionevole dopo l'inoltro dell'ordine, e non più tardi del momento della consegna dei beni acquistati. La conferma deve comprendere tutte le informazioni riguardanti le condizioni generali applicabili al contratto, le caratteristiche essenziali dei beni e servizi, l'indicazione dettagliata del prezzo, dei mezzi di pagamento, del diritto di recesso, dei costi di consegna e dei tributi applicabili.
Informazione importante che dovrà essere inserita nelle condizioni di vendita del sito e-commerce è la possibilità, a favore del consumatore, di usufruire del diritto di recesso, previsto dal Codice del Consumo. Questo prevede che il consumatore disponga di un periodo di 14 giorni per recedere da un contratto, senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere costi diversi, ad eccezione del costo diretto della restituzione dei beni (spese di consegna). Nel caso in cui l'imprenditore\venditore non dia informazione nel contratto della possibilità di recedere a favore del consumatore, quest'ultimo avrà dodici mesi di tempo per recedere. Entro il termine previsto, il consumatore deve informare l'imprenditore\venditore della sua decisione di esercitare il diritto di recesso dal contratto, utilizzando un apposito modulo o presentando una qualsiasi dichiarazione esplicita della sua decisione. Il venditore\imprenditore, dovrà rimborsare al consumatore tutti i pagamenti ricevuti, senza indebito ritardo e comunque entro 14 giorni dal giorno in cui è stato informato dal consumatore della volontà di recedere.
Le condizioni di vendita di un sito e-commerce dovranno poi prevedere i tempi di consegna. In merito la legge prevede che l'imprenditore\venditore sia obbligato a consegnare al consumatore i beni acquistati senza ritardo ingiustificato e al più tardi entro trenta giorni dalla data di conclusione del contratto. Tale obbligo è adempiuto mediante il trasferimento della disponibilità materiale al consumatore (spedizione o consegna). Se il venditore\imprenditore non adempie all'obbligo di consegna entra il suddetto termine, il consumatore lo invita ad effettuare la consegna entro un termine supplementare appropriato alle circostanze. Se tale termine scade senza che i beni siano stati consegnati, il consumatore è legittimato a risolvere il contratto, con diritto al risarcimento dei danni subiti.
Le condizioni di vendita dovranno inoltre prevedere i termini della garanzia in caso di difetti di conformità dei prodotti acquistati. In tale caso, il consumatore può alternativamente chiedere di riparare il bene o sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che ciò sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso, oppure richiedere una riduzione adeguata del prezzo o la risoluzione del contratto. La durata della garanzia si estende sino a due anni dalla consegna del bene. Entro questo termine il venditore sarà responsabile nei confronti del consumatore per ogni difetto di conformità del bene. Il consumatore, per avvalersi di questa garanzia dovrà denunciare il difetto di conformità entro due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto. E' nullo ogni patto o clausola contraria a tale garanzia.
Infine, è buona regola prevedere nelle condizioni di vendita di un sito e-commerce la procedura per presentare reclami e chiedere informazioni., oltre alla clausola riguardante il trattamento dei dati personali dei clienti ai sensi del Codice della Privacy.
Per informazioni sulla nostra consulenza per la redazione e gestione di contratti di e-commerce visitate questa pagina o contattate lo studio alla mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., al numero 328-9687469 o tramite il modulo di contatto sottostante.