Garanzia per i Vizi e Difetti sui Beni Venduti Tramite E-commerce

by Avv. Nicola Ferrante
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I beni venduti tramite siti e-commerce a privati consumatori devono essere sempre garantiti per vizi e difetti. Secondo gli articoli 129 e 130 del Codice del Consumo (D.Lvo. 6 settembre 2005 n. 206) il venditore ha l'obbligo di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita, cioè:

  • Idonei all'uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo;
  • Conformi alla descrizione fatta dal venditore e alle qualità promesse;
  • Con le qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene e delle caratteristiche specifiche dichiarate dal venditore ;
  • Idonei all'uso particolare voluto dal consumatore, uso di cui il venditore era a conoscenza e che ha accettato.

Come regola generale il venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna dei beni. In caso di difetto di conformità il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità dei beni mediante riparazione o sostituzione, o ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto. Infatti in tali casi il consumatore può chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o sostituirlo, entro un congruo termine. Diversamente, il consumatore può chiedere una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto:

  • se la riparazione o la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose per il venditore;
  • se il venditore non ha provveduto alla sostituzione o riparazione del beni non conforme entro un congruo termine;
  • se la sostituzione o riparazione del bene non conforme ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.

Da precisare che non vi è difetto di conformità se, al momento della conclusione del contratto, il consumatore era a conoscenza del difetto o non poteva ignorarlo con l'ordinaria diligenza o se il difetto di conformità deriva da istruzioni o materiali forniti dal consumatore. Inoltre, un difetto di conformità di lieve entità per il quale non sia stato possibile o eccessivamente oneroso riparare o sostituire il bene, non dà diritto alla risoluzione del contratto.

Il difetto di conformità che deriva dall'imperfetta installazione di un bene di consumo è equiparato al difetto di conformità del bene quando l'istallazione è compresa nel contratto di vendita ed e stata effettuata dal venditore o sotto la sua responsabilità.

Secondo gli articoli 132 e 133 del Codice del Consumo il venditore è responsabile dei difetti di conformità, quando questi si manifestano entro il termine di due anni dalla consegna del bene. Il consumatore decade dalla garanzia se non denuncia al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui lo ha scoperto.

Il consumatore, al momento della conclusione del contratto di vendita, deve essere sempre informato riguardo l'oggetto della garanzia e gli elementi essenziali necessari per farla valere, compresi la durata e l'identificazione di chi la offre.

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